ALLIEVI 93-Netta vittoria...

04-11-2008 -

RESCALDA 1-4 SAN GIORGIO


1/11/2008

Rescaldina- Nell´anticipo della settima giornata di campionato il San Giorgio travolge per 4-1 il Rescalda. Dopo il derby perso la domenica precedente contro il Canegrate, ai "draghetti" servivano a tutti i costi i tre punti per risalire in classifica. I ragazzi che compongono l´undici iniziale sono: Fodde tra i pali, la difesa composta dai centrali Bonardi e Prunali, sulla destra Restelli e sulla sinistra Marangotto; centrocampo a quattro, così posizionato da destra a sinistra: Martin, Gigliotti, Ferrian e Pisani; in attacco il solito Refraschini con a supporto Varalta. Il campo stretto e non in perfette condizioni vede le due squadre giocare prevalentemente con lanci lunghi, nel primo tempo poche le emozioni: durante i primi minuti il San Giorgio sembra in difficoltà e il Rescalda si rende insidioso dalle parti di Fodde, che è bravo in almeno due circostanze a sventare gli attacchi dei padroni di casa. Dopo questo appannamento iniziale gli ospiti continuano ad attaccare e alla fine dei quaranta minuti, si trovano addirittura sul 3-0, con la doppietta di Martin ed il primo goal in campionato di Varalta. Nella ripresa il San Giorgio non cambia atteggiamento e continua a pressare la squadra avversaria; il Rescalda però riesce a controbattere e si rende pericoloso con alcune incursioni offensive. Nel loro periodo migliore i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze con un calcio di rigore concesso per l´atterramento dell´attaccante causato dal portiere. Da lì il Rescalda continua a crederci spinto dal proprio pubblico, ma senza però trovare fortuna in avanti, anzi il San Giorgio riesce a trovare il quarto goal con un bel pallonetto di Refraschini sull´uscita del portiere avversario, la partita termina sul 4-1 per i "draghetti". Sicuramente c´è ancora molto da lavorare per l´allenatore Walter Cremes, soprattutto sotto il profilo del gioco, che in questa squadra non c´è, perché a volte tanta grinta e determinazione potrebbero non bastare.


PAOLO BONARDI